D.LGS. 152/2006 (TESTO UNICO AMBIENTE)

DECRETO LEGISLATIVO 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale. (GU n.88 del 14-4-2006 – Suppl. Ordinario n. 96)

PARTE PRIMA – DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI
1 – ambito di applicazione
2 – finalita’
3 – criteri per l’adozione dei provvedimenti successivi
3 bis – Principi sulla produzione del diritto ambientale
3 ter – Principio dell’azione ambientale
3 quater – Principio dello sviluppo sostenibile
3 quinquies – Principi di sussidiarieta’ e di leale collaborazione
3 sexies – Diritto di accesso alle informazioni ambientali e di partecipazione a scopo collaborativo
3 septies – Interpello in materia ambientale

PARTE SECONDA – PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS), PER LA VALUTAZIONE DELL’IMPATTO AMBIENTALE (VIA) E PER L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC)

TITOLO I – PRINCIPI GENERALI PER LE PROCEDURE DI VIA, DI VAS E PER LA VALUTAZIONE D’INCIDENZA E L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (AIA).
4 – Finalita’
5 – Definizioni
6 – Oggetto della disciplina
7 – Competenze in materia di VAS e di AIA
7 bis – Competenze in materia di VIA e di verifica di assoggettabilita’ a VIA
8 – Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale – VIA e VAS
8 bis – Commissione istruttoria per l’autorizzazione integrata ambientale – IPPC
9 – Norme procedurali generali
10 – Coordinamento delle procedure di VAS, VIA, Verifica di assoggettabilita’ a VIA, Valutazione di incidenza e Autorizzazione integrata ambientale

TITOLO II – LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA
11 – Modalita’ di svolgimento
12 – Verifica di assoggettabilita
13 – Redazione del rapporto ambientale
14 – Consultazione
15 – Valutazione del rapporto ambientale e degli esiti i risultati della Consultazione
16 – Decisione
17 – Informazione sulla decisione
18 – Monitoraggio

TITOLO III – LA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
19 – Modalita’ di svolgimento del procedimento di verifica di assoggettabilita’ a VIA
20 – Consultazione preventiva
21 – Definizione dei contenuti dello studio di impatto ambientale
22 – Studio di impatto ambientale
23 – Presentazione dell’istanza, avvio del procedimento di VIA e pubblicazione degli atti
24 – Consultazione del pubblico, acquisizione dei pareri e consultazioni transfrontaliere
24 bis – Inchiesta pubblica
25 – Valutazione degli impatti ambientali e provvedimento di VIA
26 – Integrazione del provvedimento di VIA negli atti autorizzatori
26 bis – Fase preliminare al provvedimento autorizzatorio unico regionale
27 – Provvedimento unico in materia ambientale
27 bis – Provvedimento autorizzatorio unico regionale
28 – Monitoraggio
29 – Sistema sanzionatorio

TITOLO III-BIS – L’AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE
29 bis – Individuazione e utilizzo delle migliori tecniche disponibili
29 ter – Domanda di autorizzazione integrata ambientale
29 quater – Procedura per il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale
29 quinquies – Coordinamento per l’uniforme applicazione sul territorio nazionale
29 sexies – Autorizzazione integrata ambientale
29 septies – Migliori tecniche disponibili e norme di qualita’ ambientale
29 octies – Rinnovo e riesame
29 novies – Modifica degli impianti o variazione del gestore
29 decies – Rispetto delle condizioni dell’autorizzazione integrata ambientale
29 undecies – Incidenti o imprevisti
29 duodecies – Comunicazioni
29 terdecies – Scambio di informazioni
29 quaterdecies – Sanzioni

TITOLO IV – VALUTAZIONI AMBIENTALI INTERREGIONALI E TRANSFRONTALIERE
30 – Impatti ambientali interregionali
31 – Attribuzione competenze
32 – Consultazioni transfrontaliere
32 bis – Effetti transfrontalieri

TITOLO V – NORME TRANSITORIE E FINALI
33 – Oneri istruttori
34 – Norme tecniche, organizzative e integrative
35 – Disposizioni transitorie e finali
36 – Abrogazioni e modifiche
37 – compiti istruttori della commissione tecnico-consultiva
38 – fase preliminare e verifica preventiva
39 – procedure per i progetti con impatti ambientali transfrontalieri
40 – effetti del giudizio di compatibilita’ ambientale
41 – controlli successivi
42 – progetti sottoposti a via in sede regionale o provinciale
43 – procedure di via in sede regionale o provinciale
44 – termini del procedimento
45 – coordinamento ed integrazione dei procedimenti amministrativi
46 – procedure semplificate ed esoneri
47 – obblighi di informazione
48 – Abrogazioni
49 – Provvedimenti di attuazione per la costituzione e funzionamento della commissione tecnico-consultiva per le valutazioni ambientali
50 – adeguamento delle disposizioni regionali e provinciali
51 – regolamenti e norme tecniche integrative – autorizzazione unica ambientale per le piccole imprese
52 – Entrata in vigore

PARTE TERZA – NORME IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE, DI TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO E DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

SEZIONE I – NORME IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO E LOTTA ALLA DESERTIFICAZIONE

TITOLO I – PRINCIPI GENERALI E COMPETENZE

CAPO I – PRINCIPI GENERALI
53 – finalita
54 – definizioni
55 – attivita’ conoscitiva
56 – attivita’ di pianificazione, di programmazione e di attuazione

CAPO II – COMPETENZE
57 – Presidente del Consiglio dei Ministri, Comitato dei Ministri per gli interventi nel settore della difesa del suolo
57 bis – Comitato interministeriale per la transizione ecologica
58 – competenze del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
59 – competenze della Conferenza Stato-regioni
60 – competenze dell’ Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA
61 – competenze delle regioni
62 – competenze degli enti locali e di altri soggetti
63 – Autorita’ di bacino distrettuale

TITOLO II – I DISTRETTI IDROGRAFICI, GLI STRUMENTI, GLI INTERVENTI

CAPO I – I DISTRETTI IDROGRAFICI
64 – Distretti idrografici

CAPO II – GLI STRUMENTI
65 – valore, finalita’ e contenuti del piano di bacino distrettuale
66 – adozione ed approvazione dei piani di bacino
67 – i piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e le misure di prevenzione per le aree a rischio
68 – procedura per l’adozione dei progetti di piani stralcio
68 bis – Contratti di fiume

CAPO III – GLI INTERVENTI
69 – programmi di intervento
70 – adozione dei programmi
71 – attuazione degli interventi
72 – finanziamento
72 bis – Disposizioni per il finanziamento degli interventi di rimozione o di demolizione di immobili abusivi realizzati in aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero esposti a rischio idrogeologico

SEZIONE II – TUTELA DELLE ACQUE DALL’INQUINAMENTO

TITOLO I – PRINCIPI GENERALI E COMPETENZE
73 – finalita
74 – Definizioni
75 – competenze

TITOLO II – OBIETTIVI DI QUALITA’

CAPO I – OBIETTIVO DI QUALITA’ AMBIENTALE E OBIETTIVO DI QUALITA’ PER SPECIFICA DESTINAZIONE
76 – disposizioni generali
77 – individuazione e perseguimento dell’obiettivo di qualita’ ambientale
78 – Standard di qualita’ ambientale per le acque superficiali
78 bis – Zone di mescolamento
78 ter – Inventario dei rilasci da fonte diffusa, degli scarichi e delle perdite
78 quater – Inquinamento transfrontaliero
78 quinquies – Metodi di analisi per le acque superficiali e sotterranee
78 sexies – Requisiti minimi di prestazione per i metodi di analisi
78 septies – Calcolo dei valori medi
78 octies – Garanzia e controllo di qualita’
78 novies – Aggiornamento dei piani di gestione
78 decies – Disposizioni specifiche per alcune sostanze
78 undecies – Elenco di controllo
79 – obiettivo di qualita’ per specifica destinazione

CAPO II – ACQUE A SPECIFICA DESTINAZIONE
80 – acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile
81 – deroghe
82 – acque utilizzate per l’estrazione di acqua potabile
83 – acque di balneazione
84 – acque dolci idonee alla vita dei pesci
85 – accertamento della qualita’ delle acque idonee alla vita dei pesci
86 – deroghe
87 – acque destinate alla vita dei molluschi
88 – accertamento della qualita’ delle acque destinate alla vita dei molluschi
89 – deroghe
90 – norme sanitarie

TITOLO III – TUTELA DEI CORPI IDRICI E DISCIPLINA DEGLI SCARICHI

CAPO I – AREE RICHIEDENTI SPECIFICHE MISURE DI PREVENZIONE DALL’INQUINAMENTO E DI RISANAMENTO
91 – aree sensibili
92 – zone vulnerabili da nitrati di origine agricola
93 – zone vulnerabili da prodotti fitosanitari e zone vulnerabili alla desertificazione
94 – disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano

CAPO II – TUTELA QUANTITATIVA DELLA RISORSA E RISPARMIO IDRICO
95 – pianificazione del bilancio idrico
96 – Modifiche al regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775
97 – acque minerali naturali e di sorgenti
98 – risparmio idrico
99 – riutilizzo dell’acqua

CAPO III – TUTELA QUALITATIVA DELLA RISORSA: DISCIPLINA DEGLI SCARICHI
100 – reti fognarie
101 – criteri generali della disciplina degli scarichi
102 – scarichi di acque termali
103 – scarichi sul suolo
104 – Scarichi nel sottosuolo e nelle acque sotterranee
105 – scarichi in acque superficiali
106 – scarichi di acque reflue urbane in corpi idrici ricadenti in aree sensibili
107 – Scarichi in reti fognarie
108 – scarichi di sostanze pericolose

CAPO IV – ULTERIORI MISURE PER LA TUTELA DEI CORPI IDRICI
109 – immersione in mare di materiale derivante da attivita’ di escavo e attivita’ di posa in mare di cavi e condotte
110 – trattamento di rifiuti presso impianti di trattamento delle acque reflue urbane
111 – impianti di acquacoltura e piscicoltura
112 – utilizzazione agronomica
113 – acque meteoriche di dilavamento e acque di prima pioggia
114 – dighe
115 – tutela delle aree di pertinenza dei corpi idrici
116 – programmi di misure

TITOLO IV – STRUMENTI DI TUTELA

CAPO I – PIANI DI GESTIONE E PIANI DI TUTELA DELLE ACQUE
117 – piani di gestione e registro delle aree protette
118 – rilevamento delle caratteristiche del bacino idrografico ed analisi dell’impatto esercitato dall’attivita’ antropica
119 – principio del recupero dei costi relativi ai servizi idrici
120 – rilevamento dello stato di qualita’ dei corpi idrici
121 – Piani di tutela delle acque
122 – informazione e consultazione pubblica
123 – trasmissione delle informazioni e delle relazioni

CAPO II – AUTORIZZAZIONE AGLI SCARICHI
124 – criteri generali
125 – domanda di autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali
126 – approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane
127 – fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue

CAPO III – CONTROLLO DEGLI SCARICHI
128 – soggetti tenuti al controllo
129 – accessi ed ispezioni
130 – inosservanza delle prescrizioni della autorizzazione allo scarico
131 – controllo degli scarichi di sostanze pericolose
132 – interventi sostitutivi

TITOLO V – SANZIONI CAPO I SANZIONI AMMINISTRATIVE
133 – sanzioni amministrative
134 – sanzioni in materia di aree di salvaguardia
135 – competenza e giurisdizione
136 – proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie

CAPO II – SANZIONI PENALI
137 – sanzioni penali
138 – ulteriori provvedimenti sanzionatori per l’attivita’ di molluschicoltura
139 – obblighi del condannato
140 – circostanza attenuante

SEZIONE III – GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE

TITOLO I – PRINCIPI GENERALI E COMPETENZE
141 – ambito di applicazione
142 – competenze
143 – proprieta’ delle infrastrutture
144 – tutela e uso delle risorse idriche
145 – equilibrio del bilancio idrico
146 – risparmio idrico

TITOLO II – SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
147 – organizzazione territoriale del servizio idrico integrato
148 – autorita’ d’ambito territoriale ottimale
149 – piano d’ambito
149 bis – Affidamento del servizio
150 – scelta della forma di gestione e procedure di affidamento
151 – rapporti tra ente di governo dell’ambito e soggetti gestori del servizio idrico integrato
152 – poteri di controllo e sostitutivi
153 – dotazioni dei soggetti gestori del servizio idrico integrato
154 – tariffa del servizio idrico integrato
155 – tariffa del servizio di fognatura e depurazione
156 – riscossione della tariffa
157 – opere di adeguamento del servizio idrico
158 – opere e interventi per il trasferimento di acqua
158 bis – approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell’autorita’ espropriante

TITOLO III – VIGILANZA, CONTROLLI E PARTECIPAZIONE
159 – Autorita’ di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti
160 – Compiti e funzioni dell’Autorita’ di vigilanza
161 – Comitato per la vigilanza sull’uso delle risorse idriche
162 – partecipazione, garanzia e informazione degli utenti
163 – gestione delle aree di salvaguardia
164 – disciplina delle acque nelle aree protette
165 – controlli

TITOLO IV – USI PRODUTTIVI DELLE RISORSE IDRICHE
166 – usi delle acque irrigue e di bonifica
167 – usi agricoli delle acque
168 – utilizzazione delle acque destinate ad uso idroelettrico
169 – piani, studi e ricerche

SEZIONE IV – DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
170 – Norme transitorie
171 – canoni per le utenze di acqua pubblica
172 – gestioni esistenti
173 – personale
174 – disposizioni di attuazione e di esecuzione
175 – abrogazione di norme
176 – norma finale

PARTE QUARTA – NORME IN MATERIA DI GESTIONE DEI RIFIUTI E DI BONIFICA DEI SITI INQUINATI

TITOLO I – GESTIONE DEI RIFIUTI

CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI
177 – Campo di applicazione e finalita’
178 – Principi
178 bis – Responsabilita’ estesa del produttore
178 ter – Requisiti generali minimi in materia di responsabilita’ estesa del produttore
179 – Criteri di priorita’ nella gestione dei rifiuti
180 – Prevenzione della produzione di rifiuti
180 bis – Riutilizzo di prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti
181 – Preparazione per il riutilizzo, riciclaggio e recupero dei rifiuti
181 bis – Materie, sostanze e prodotti secondari
182 – smaltimento dei rifiuti
182 bis – Principi di autosufficienza e prossimita’
182 ter – Rifiuti organici
183 – Definizioni
184 – classificazione
184 bis – Sottoprodotto
184 ter – Cessazione della qualifica di rifiuto
184 quater – Utilizzo dei materiali di dragaggio
185 – Esclusioni dall’ambito di applicazione
185 bis – Deposito temporaneo prima della raccolta
186 – Terre e rocce da scavo
187 – Divieto di miscelazione di rifiuti pericolosi
188 – Responsabilita’ della gestione dei rifiuti
188 bis – Sistema di tracciabilita’ dei rifiuti
188 ter – Sistema di controllo della tracciabilita’ dei rifiuti (SISTRI)
189 – Catasto dei rifiuti
190 – Registro cronologico di carico e scarico
191 – Ordinanze contingibili e urgenti e poteri sostitutivi
192 – divieto di abbandono
193 – Trasporto dei rifiuti
193 bis – Trasporto intermodale
194 – Spedizioni transfrontaliere
194 bis – Procedure semplificate per il recupero dei contributi dovuti per il SISTRI

CAPO II – COMPETENZE
195 – Competenze dello Stato
196 – competenze delle regioni
197 – competenze delle province
198 – competenze dei comuni
198 bis – Programma nazionale per la gestione dei rifiuti

CAPO III – SERVIZIO DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
199 – Piani regionali
200 – organizzazione territoriale del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
201 – disciplina del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani
202 – affidamento del servizio
203 – schema tipo di contratto di servizio
204 – gestioni esistenti
205 – misure per incrementare la raccolta differenziata
205 bis – Regole per il calcolo degli obiettivi
206 – Accordi, contratti di programma, incentivi
206 bis – Vigilanza e controllo in materia di gestione dei rifiuti
206 ter – Accordi e contratti di programma per incentivare l’acquisto di prodotti derivanti da materiali post consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi
206 quater – Incentivi per i prodotti derivanti da materiali post consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi
206 quinquies – Incentivi per l’acquisto e la commercializzazione di prodotti che impiegano materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi
206 sexies – Azioni premianti l’utilizzo di prodotti che impiegano materiali post consumo o derivanti dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi negli interventi concernenti gli edifici scolastici, le pavimentazioni stradali e le barriere acustiche
207 – Autorita’ di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti

CAPO IV – AUTORIZZAZIONI E ISCRIZIONI
208 – autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti
209 – rinnovo delle autorizzazioni alle imprese in possesso di certificazione ambientale
210 – autorizzazioni in ipotesi particolari
211 – autorizzazione di impianti di ricerca e di sperimentazione
212 – Albo nazionale gestori ambientali
213 – autorizzazioni integrate ambientali

CAPO V – PROCEDURE SEMPLIFICATE
214 – Determinazione delle attivita’ e delle caratteristiche dei rifiuti per l’ammissione alle procedure semplificate
214 bis – Sgombero della neve
214 ter – Determinazione delle condizioni per l’esercizio delle operazioni di preparazione per il riutilizzo in forma semplificata
215 – autosmaltimento
216 – operazioni di recupero
216 bis – Oli usati
216 ter – Comunicazioni alla Commissione europea

TITOLO II – GESTIONE DEGLI IMBALLAGGI
217 – ambito di applicazione e finalita’
218 – definizioni
219 – criteri informatori dell’attivita’ di gestione dei rifiuti di imballaggio
219 bis – Sistema di riutilizzo di specifiche tipologie di imballaggi
220 – Obiettivi di recupero e di riciclaggio
220 bis – Obbligo di relazione sull’utilizzo delle borse di plastica
221 – Obblighi dei produttori e degli utilizzatori
221 bis – Sistemi autonomi
222 – raccolta differenziata e obblighi della pubblica amministrazione
223 – consorzi
224 – Consorzio nazionale imballaggi
225 – programma generale di prevenzione e di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio
226 – divieti
226 bis – Divieti di commercializzazione delle borse di plastica
226 ter – Riduzione della commercializzazione delle borse di plastica in materiale ultraleggero
226 quater – Plastiche monouso

TITOLO III – GESTIONE DI PARTICOLARI CATEGORIE DI RIFIUTI
227 – Rifiuti elettrici ed elettronici, rifiuti di pile e accumulatori, rifiuti sanitari, veicoli fuori uso e prodotti contenenti amianto
228 – pneumatici fuori uso
229 – Combustibile da rifiuti e combustibile da rifiuti di qualita’ elevata – cdr e cdr-q
230 – rifiuti derivanti da attivita’ di manutenzione delle infrastrutture
231 – veicoli fuori uso non disciplinati dal decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209
232 – rifiuti prodotti dalle navi e residui di carico
232 bis – Rifiuti di prodotti da fumo
232 ter – Divieto di abbandono di rifiuti di piccolissime dimensioni
233 – Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti
234 – Consorzio Nazionale per il riciclaggio di rifiuti di beni in Polietilene
235 – Consorzio nazionale per la raccolta ed il trattamento delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi
236 – Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati
237 – Criteri direttivi dei sistemi di gestione

TITOLO III-bis – INCENERIMENTO E COINCENERIMENTO DEI RIFIUTI
237 bis – Finalita’ e oggetto
237 ter – Definizioni
237 quater – Ambito di applicazione ed esclusioni
237 quinquies – Domanda di autorizzazione
237 sexies – Contenuto dell’autorizzazione
237 septies – Consegna e ricezione dei rifiuti
237 octies – Condizioni di esercizio degli impianti di incenerimento e coincenerimento
237 novies – Modifica delle condizioni di esercizio e modifica sostanziale dell’attivita’
237 decies – Coincenerimento di olii usati
237 undecies – Coincenerimento di rifiuti animali rientranti nell’ambito di applicazione del regolamento n. 1069/2009/UE
237 duodecies – Emissione in atmosfera
237 terdecies – Scarico di acque reflue
237 quaterdecies – Campionamento ed analisi delle emissioni in atmosfera degli impianti di incenerimento e di coincenerimento
237 quindecies – Controllo e sorveglianza delle emissioni nei corpi idrici
237 sexdecies – Residui
237 septiesdecies – Obblighi di comunicazione, informazione, accesso e partecipazione
237 duodevicies – Condizioni anomale di funzionamento
237 undevicies – Incidenti o inconvenienti
237 vicies – Accessi ed ispezioni
237 viciessemel – Spese
237 viciesbis – Disposizioni transitorie e finali

TITOLO IV – TARIFFA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
238 – Tariffa per la gestione dei rifiuti urbani

TITOLO V – BONIFICA DI SITI CONTAMINATI
239 – principi e campo di applicazione
240 – definizioni
241 – regolamento aree agricole
241 bis – Aree Militari
242 – procedure operative ed amministrative
242 bis – Procedura semplificata per le operazioni di bonifica o di messa in sicurezza
242 ter – Interventi e opere nei siti oggetto di bonifica
243 – Gestione delle acque sotterranee emunte
244 – ordinanze
245 – obblighi di intervento e di notifica da parte dei soggetti non responsabili della potenziale contaminazione
246 – accordi di programma
247 – siti soggetti a sequestro
248 – controlli
249 – aree contaminate di ridotte dimensioni
250 – bonifica da parte dell’amministrazione
251 – censimento ed anagrafe dei siti da bonificare
252 – siti di interesse nazionale
252 bis – Siti inquinati nazionali di preminente interesse pubblico per la riconversione industriale
253 – oneri reali e privilegi speciali

TITOLO VI – SISTEMA SANZIONATORIO E DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

CAPO I – SANZIONI
254 – norme speciali
255 – abbandono di rifiuti
256 – attivita’ di gestione di rifiuti non autorizzata
256 bis – Combustione illecita di rifiuti.
257 – bonifica dei siti
258 – Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari
259 – traffico illecito di rifiuti
260 – attivita’ organizzate per il traffico illecito di rifiuti
260 bis – Sistema informatico di controllo della tracciabilita’ dei rifiuti
260 ter – Sanzioni amministrative accessorie. Confisca
261 – imballaggi
261 bis – Sanzioni
262 – competenza e giurisdizione
263 – proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie

CAPO II – DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI
264 – abrogazione di norme
264 bis – Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 27 aprile 2010
264 ter – Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209
264 quater – Abrogazioni e modifiche di disposizioni del decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151
265 – disposizioni transitorie
266 – disposizioni finali

PARTE QUINTA – NORME IN MATERIA DI TUTELA DELL’ARIA E DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

TITOLO I – PREVENZIONE E LIMITAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA DI IMPIANTI E ATTIVITA’
267 – campo di applicazione
268 – definizioni
269 – Autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti
270 – Individuazione degli impianti e convogliamento delle emissioni
271 – Valori limite di emissione e prescrizioni per gli impianti e le attivita’
272 – impianti e attivita’ in deroga
272 bis – Emissioni odorigene
273 – grandi impianti di combustione
273 bis – Medi impianti di combustione
274 – Raccolta e trasmissione dei dati sulle emissioni dei grandi impianti di combustione e dei medi impianti di combustione
275 – emissioni di cov
276 – controllo delle emissioni di cov derivanti dal deposito della benzina e dalla sua distribuzione dai terminali agli impianti di distribuzione
277 – Recupero di cov prodotti durante le operazioni di rifornimento presso gli impianti di distribuzione di benzina
278 – poteri di ordinanza
279 – sanzioni
280 – abrogazioni
281 – disposizioni transitorie e finali

TITOLO II – IMPIANTI TERMICI CIVILI
282 – Campo di applicazione
283 – definizioni
284 – Installazione o modifica
285 – Caratteristiche tecniche
286 – valori limite di emissione
287 – abilitazione alla conduzione
288 – controlli e sanzioni
289 – abrogazioni
290 – disposizioni transitorie e finali

TITOLO III – COMBUSTIBILI
291 – campo di applicazione
292 – Definizioni
293 – Combustibili consentiti
294 – Prescrizioni per il rendimento di combustione
295 – Combustibili per uso marittimo
296 – Controlli e sanzioni
297 – abrogazioni
298 – disposizioni transitorie e finali

PARTE QUINTA-BIS – DISPOSIZIONI PER PARTICOLARI INSTALLAZIONI

TITOLO I – ATTIVITA’ DI PRODUZIONE DI BIOSSIDO DI TITANIO E SOLFATI DI CALCIO
298 bis – Disposizioni particolari per installazioni e stabilimenti che producono biossido di titanio

PARTE SESTA – NORME IN MATERIA DI TUTELA RISARCITORIA CONTRO I DANNI ALL’AMBIENTE

TITOLO I – AMBITO DI APPLICAZIONE
298 bis – Principi generali
299 – competenze ministeriali
300 – danno ambientale
301 – attuazione del principio di precauzione
302 – definizioni
303 – esclusioni

TITOLO II – PREVENZIONE E RIPRISTINO AMBIENTALE
304 – azione di prevenzione
305 – ripristino ambientale
306 – determinazione delle misure per il ripristino ambientale
306 bis – Determinazione delle misure per il risarcimento del danno ambientale e il ripristino ambientale dei siti di interesse nazionale
307 – notificazione delle misure preventive e di ripristino
308 – costi dell’attivita’ di prevenzione e di ripristino
309 – richiesta di intervento statale
310 – ricorsi

TITOLO III – RISARCIMENTO DEL DANNO AMBIENTALE
311 – azione risarcitoria in forma specifica ((…))
312 – istruttoria per l’emanazione dell’ordinanza ministeriale
313 – ordinanza
314 – contenuto dell’ordinanza
315 – effetti dell’ordinanza sull’azione giudiziaria
316 – ricorso avverso l’ordinanza
317 – riscossione dei crediti e fondo di rotazione
318 – norme transitorie e finali

PARTE SESTA-BIS – DISCIPLINA SANZIONATORIA DEGLI ILLECITI AMMINISTRATIVI E PENALI IN MATERIA DI TUTELA AMBIENTALE
318 bis – Ambito di applicazione
318 ter – Prescrizioni
318 quater – Verifica dell’adempimento
318 quinquies – Notizie di reato non pervenute dall’organo accertatore
318 sexies – Sospensione del procedimento penale
318 septies – Estinzione del reato
318 octies – Norme di coordinamento e transitorie

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